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I nuovi certificati NFT di Calcagnini Gioielli

Il 23 gennaio 2022  alle 16:40 è stato un giorno importante per me e la mia attività, in quel preciso istante ho registrato sulla blockchain di bitcoin il primo certificato digitale di un mio gioiello. "Cos'è un certificato digitale?” vi chiederete. Un certificato digitale, abbinato al gioiello fisico, è a tutti gli effetti un documento di proprietà dell'opera, ne certifica l'autenticità, non è falsificabile e conserva al suo interno tutta la storia del gioiello per sempre, quindi, il certificato riporterà moltissimi dati del gioiello, per esempio conterrà una grande quantità di immagini dell'opera, riporterà la data e il luogo in cui è stata creata, il nome di chi l'ha creata, la città in cui si trova, i materiali di cui è composta, e molte altre informazioni e curiosità.

 

È importante perché grazie a questo certificato, chi acquista on line un gioiello Calcagnini potrà essere sicuro della sua autenticità, della sua unicità, e anche del suo valore.

La tecnologia blockchain garantisce che tutti i dati registrati non possano mai essere cancellati, a differenza dei certificati cartacei, i certificati digitali non sono statici, possono essere aggiornati in qualsiasi momento da chi li possiede, quindi, per esempio, quando il gioiello cambia proprietario il conseguente trasferimento del certificato potrà essere facilmente registrato. 

Dal momomento che, creare questi certificati richiede tempo, per adesso ho deciso di abbinarli soltanto ai pezzi unici e ai gioielli prodotti in serie limitata, in futuro però vorrei riuscire a certificare tutti i miei gioielli. 

Ho sempre pensato che ogni opera realizzata da un artigiano o da un artista fosse qualcosa di unico, oggi finalmente la tecnologia permette ad ogni opera di distinguersi dalle altre, di avere una sua identità, una memoria, e di conseguenza di raccontare la sua storia, piccola o grande che sia.

 

Flavio Calcagnini

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